Sunday, April 21, 2013

Intervista Christian Iansante: Non ho mai visto una puntata di The Walking Dead

Di seguito vi propongo un'interviste esclusiva, pubblicata un po di tempo fa dal sito edesubitoserial.it. Protagonista lo schietto Christian Iansante (doppiatore di Rick) che ammette di non aver mai visto una puntata di The Walking Dead.

Hai detto tempo fa, nonostante doppi Rick, che non hai una “simpatia” particolare per The walking dead...
Prima di tutto ci terrei a puntualizzare sul fatto che io ho voluto un po’ scherzare sul fatto che gli zombie mi fanno ridere. La figura dello zombie mi fa sorridere. Poi si è un po’ strumentalizzato il tutto ed è nata una polemica inutile sul fatto che io sputassi sul piatto dove mangio. Dopo di che dico anche che è una serie fatta molto bene. Questo non lo posso negare. Gli attori sono bravi. I trucchi sono bellissimi. E’ girato bene e c’è una bella fotografia. Diciamo che l’horror non è un genere che mi appassiona e che non mi ha mai appassionato. Mi ha sempre fatto ridere. Che devo fare se mi viene da ridere quando vedo uno zombie?! Sarà un mio limite, ma ciò non significa che la serie non sia fatta bene. Non posso dirlo, perché rispetto a tantissime serie è fatta molto bene. E’ un argomento che non mi appassiona, tant’è vero che io non ho mai visto una puntata di The walking dead.

Quindi non hai problemi a trovare l’entusiasmo per doppiare Rick?
No, io riesco a trovare l’entusiasmo per doppiare tutto quello che mi fanno doppiare perché mi pagano. L’entusiasmo se non lo trovo lo devo trovare per forza. Altrimenti mangerei pane a tradimento.

Il successo della serie fa presupporre che dovrai doppiarlo ancora per un po’. Visto il tipo di serie, non è che ti auguri che Rick muoia al più presto?
Sinceramente non mi importa più di tanto. Anche perché se Rick muore farò un’altra serie dove ci sarà un altro “Rick” che vivrà in altri episodi in una serie diversa.

Cosa comporta per un doppiatore doppiare un prodotto che va in onda un giorno dopo rispetto alla trasmissione americana?
I tempi stretti sono dettati dalla tecnologia. Noi non possiamo metterci contro la tecnologia. Chi racconta continuamente il passato non vive il presente e di conseguenza è un vecchio...

Visto che sei un tipo abbastanza diretto, puoi dirci i tre personaggi che hai adorato e tre che hai “odiato” (senza rinnegare nulla ovviamente)?
Che ho amato sicuramente Mark Renton in Trainspotting perché è stato il mio primo film importante. Mi è piaciuto anche doppiare Matthew Modine in Blackout di Abel Ferrara e poi mi è piaciuto doppiare Matt Damon in Will Hunting – Genio ribelle. Ne ho odiati tanti... Tantissimi! Forse quello che ho odiato di più è stato Xander in Buffy – L’ammazzavampiri. Non mi piaceva molto l’attore.
Per leggere l'intervista completa andate QUI.

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