Friday, May 31, 2013

Zombie minacciosi e nuove armi

Non molto tempo fa, il produttore esecutivo Gale Anne Hurd rivelò che i primi otto episodi della quarta stagione di The Walking Dead ci ricorderanno il pericolo degli zombie:

“la minaccia degli erranti sarà amplificata, perché sembra che questi stiano iniziando a diventare una minaccia gestibile, quando in realtà non lo sono affatto.”

Inoltre saranno introdotte nuove armi nella 4° stagione. A tal proposito, l’attrezzista di scena John Sanders ha affermato: ”sono due anni che provo a parlare a Gregory Nicotero (addetto agli effetti speciali e al trucco) della possibilità di far succedere questa cosa agli erranti, e quando ha visto la cosa, quest’anno, gli è subito piaciuta l’idea. Non posso dirvi di cosa si tratta, ma posso anticiparvi che sarà la cosa più folle della serie. Posso anche dire è che gli erranti stanno per essere uccisi in modi nuovi, mai sperimentati nel corso delle annate precedenti”.

Quali sono le regole del lutto nel corso di un' apocalisse zombie?

Questa provocatoria domanda deve risuonare nella testa di Robert Kirkman e dei suoi amici scrittori di The Walking Dead che iniziano la loro quarta stagione - e si allontanano dalla morte di Lori (Sarah Wayne Callies) dell'anno scorso. (Alcune voci dicono che la quarta stagione comincerà con un salto temporale di 4-8 mesi dalla fine della terza stagione, il chè porterà Rick ad affrontare il suo primo anniversario da genitore single.)


Da parte sua, Andrew Lincoln è del parere che Rick non sia ancora pronto per una nuova relazione. "Penso debba avere un periodo di lutto", ha detto l'attore a TvLine. "Non credo sia in grado di impegnarsi in alcun modo in questo momento. Ma non vorrei escludere la possibilità."
Lincoln ha poi aggiunto con una risatina, "Penso che Sarah Wayne Callies mi chiamerebbe profondamente turbata se accadesse qualcosa di simile nella quarta stagione."
Giudicando la premiere della quarta stagione "straordinaria", Lincoln ha espresso piena fiducia nel nuovo showrunner Scott Gimple, anche se ha ammesso che mantiene una certa distanza di sicurezza da tutto quello che succede dietro le quinte. "In un certo senso quello che facciamo è uscire e poi entrare in questa sorta di bolla ad Atlanta. ," spiega. "E' tutta una questione di narrazione per me. Se le parole sono buone, sai, il nostro lavoro è renderle reali. Riguardo al resto… Sono solo un cowboy. Non indosso costumi. Non mi faccio coinvolgere in queste cose. Non c'è nessun posto per parcheggiare il mio cavallo." @
  
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